Apro gli occhi dopo un lunghissimo viaggio, la mia prima immagine ha tutte le tonalità del blu del mare profondo, che diventano sempre più chiare, azzurre, cristalline in quei cerchi a mo’ di ghirlanda che rappresentano gli atolli. Sorrido e realizzo che non sto sognando. Sto sorvolando l'arcipelago delle Maldive, con i suoi 26 atolli e le sue 1192 isole coralline.
Atterriamo a Male, dove il referente di Hotelplan viene a prenderci, spiegarci gentilmente cosa fare accompagnandoci all'idroporto dove, con la Trans Maldivian Airlines, esploriamo dall'alto gli isolotti dell'Atollo di Ari, per raggiungere la nostra destinazione finale: Athuruga, piccolo paradiso terrestre sotto il cielo equatoriale. È davvero suggestivo planare ed atterrare sull'acqua con questi piccoli aeromobili per poi sbarcare in mare aperto e venire recuperati con un Dhoni, tipica imbarcazione maldiviana a vela latina costruita partendo da tronchi di palma da cocco.
Attracchiamo sull'isola e ci si sente già lontani dal mondo come convenzionalmente siamo abituati a conoscerlo: la prima impressione è quella di entrare in una realtà parallela e letteralmente senza tempo.
Camminare a piedi nudi sulla sabbia soffice e bianchissima è quasi un rito obbligato. Non potevamo desiderare accoglienza migliore, pranzo delizioso e sistemazione in un meraviglioso Beach Bungalow con spiaggia privata sul mare cristallino che ci regala le prime meraviglie della fauna dell'isola. Dovrò trovare il nome al mio nuovo amico airone!
Irene