Sveglia ore 6:00.
Ho dormito poco, anzi non ho dormito.
"Forza sbrigati, altrimenti non ce la facciamo!"
Irene mi sollecita col suo solito piglio energico. Compagna d'avventura, leale e schietta, è a lei che va il mio più grande grazie.
Stamattina ho un tale nodo alla gola da non riuscire a fare colazione. Tra gli abbracci, i sorrisi, gli in bocca al lupo, gli occhi lucidi e la voce tremolante saluto "le ragazze e i ragazzi" del team di Athuruga.
Tutti affabili, disponibili e generosi, ma soprattutto professionali e dediti al lavoro che svolgono tutti i giorni.
Saliamo di quota con l'idrovolante, piove, guardo sotto, a destra, a sinistra e mi perdo nel cielo ed emozioni senza fine mi raggiungono il cuore.
Si ritorna in Italia. Primo scalo a Milano dove ci accoglie con un grandissimo sorriso Michela, veterana di Donnavventura.
Io e Irene siamo frastornate, ma lei ci rassicura con calde pacche sulle spalle e ci dice che tutto è andato bene e in redazione tutti sono fieri di noi.
Questo ci fa sentire protette e al sicuro.
In redazione l'accoglienza è calorosa, consegniamo le macchine fotografiche Canon, indispensabili strumenti di viaggio, che contengono gli scatti fatti ai gioielli maldiviani e che ora resteranno indelebili nella memoria.
Facciamo tutto in fretta perché ci aspetta il volo per Palermo. È notte quando sorvoliamo l'aeroporto Falcone e Borsellino. Emozione a mille!!
Siamo a casa.
Prima di partire tutti mi hanno detto:" Simona, vivi questa esperienza unica con gli occhi, con la pelle, con le mani, con il cuore e memorizza suoni e profumi".
È quello che ho fatto.
DONNAVVENTURA EXPERIENCE ... GRAZIE
Simona