Siamo sulla strada del rientro ed è inevitabile pensare a tutto quello che abbiamo vissuto in questi giorni.
Sono davvero contenta di aver avuto la possibilità di visitare una terra così meravigliosa e anche se in poco tempo, le tre isole che abbiamo visto sono state un perfetto riassunto della vita polinesiana.
Tahiti, il cuore degli arcipelaghi e la sua sfaccettatura più "moderna". Papeete è piccola rispetto a qualsiasi capitale europea, ma piena di vita, chiassosa. Qui s’incrociano le culture e le tradizioni delle varie isole. E poi c'è il suo entroterra, che ti conquista con i suoi paesaggi spettacolari e lussureggianti.
Moorea, autentica e viva, con la sua laguna, le piantagioni di ananas, i piccoli villaggi, tutto si mixa perfettamente e si muove a un ritmo lento ma costante, rilassato.
Infine Ragiroa, la rappresentazione terrestre del paradiso, un sottile lembo di sabbia bianca, su cui lasciare indietro i pensieri della vita moderna e lasciarsi cullare dalle acque cristalline.
E poi ovunque i tamburi, gli ukulele, le grigliate di pesce sulla spiaggia, la frutta, le simpatiche mante e i mille pesci colorati.
Ma quello che più di tutto colpisce in questo posto è la sua gente. Che tu sia a Tahiti, Moorea o Rangiroa, infatti, troverai persone sempre sorridenti, cordiali e calorose, che con la loro ospitalità ti fanno sentire subito a casa e fanno sembrare il mondo un posto più confortevole e migliore.
Sì...non puoi che sentirti bene in Polinesia.
Maruru e Iaorana a tutti.