Partiamo dal presupposto che non ho mai fatto un Safari in vita mia: al massimo sono stata allo zoo quando ero piccola, direi quindi che non è la stessa cosa.
Sono partita super emozionata, con qualche idea e non troppe aspettative. Tra me e me pensavo “dai, magari qualche animale lo becchiamo, magari giusto un paio”. Mi devo ricredere: appena entrati nel parco ci si è presentata davanti una distesa infinita di terreno dai colori che variavano dal giallo al rosso, alberi dalle forme particolari e qualche arbusto verde. Inoltrandoci nel parco, già dopo poco tempo, abbiamo trovato zebre, antipodi, gazzelle, elefanti e anche un leone con le sue leonesse. La quantità di animali che abbiamo visto, per me, è stata spettacolare. All’improvviso poi, sulla strada di arrivo verso il campo base, abbiamo incontrato una scena che non si vede tutti i giorni: delle leonesse che si abbuffavano della carcassa di una giraffa, con un leone che piacevolmente se la prendeva comoda.
E’ stato un progressivo miglioramento continuo. Paesaggi che piano piano cambiavano dal secco al rigoglioso, dalla pianura alle montagne, una pace ed una tranquillità mai sentiti prima. Silenzio assordante di cui tutti abbiamo bisogno.
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