Nuovo viaggio, nuovo reportage… Stavolta una destinazione un po’ particolare di cui molti parlano ma viverla davvero è tutta un’altra cosa, soprattutto per come l’abbiamo scoperta noi!
Delle Maldive mi aspettavo di vedere un’acqua cristallina ma non pensavo che avrei trovato così tante sfumature di azzurro e così tanti isolotti molto spesso deserti con solo vegetazione e sabbia.
Nell’idrovolante sono rimasta sorpresa dalla bellezza di un paesaggio così semplice ma allo stesso tempo unico… anche questa meta e l’esperienza sul seaplane sono state per me una prima volta e quindi l’emozione è stata molta di più.
Queste non sono state le Maldive che tutti fanno… la nostra spedizione è stata particolare, insolita, diversa dal comune e molto realistica nella visione della vita maldiviana.
Di questo viaggio sono rimasta sorpresa dalla bellezza della barriera corallina, non mi era mai capitato di vedere così tante tipologie di pesci ed una moltitudine di coralli di varie dimensioni e colori. Abbiamo nuotato nel bel mezzo di branchi di pesciolini colorati ed è stato bellissimo estraniarmi dalla realtà ed immergermi in un mondo subacqueo strabiliante. Non immaginavo di poter vedere subito accanto alla barriera una sorta di strapiombo con un’acqua così profonda e scura ma con tanti pesci.
Poi siamo state ad Himandoo, un’isola dove vivono solo maldiviani ed abbiamo avuto la possibilità di mangiare il vero cibo locale e sono rimasta sbalordita dalla bontà dei loro piatti che seppur semplici erano pieni di gusto.
Una delle pietanze che mi è piaciuta di più sono state delle foglioline fritte di un tipico albero del luogo, tanto semplici quanto gustose, che abbiamo mangiato con il riso bianco e del freschissimo tonno cotto con un brodo delicato ma allo stesso tempo saporito.
Nei giorni seguenti abbiamo conosciuto anche Inga, una ricercatrice tedesca che studia i coralli ed ha iniziato un progetto per recuperare e far ricrescere quelli spezzati ma ancora vivi. Con lei abbiamo fatto snorkeling, raccolto i coralli e fatto una sorta di “innesto” per cercare di dargli una seconda vita. E’ stato davvero bello conoscerla e capire la passione che mette nel suo lavoro.
Esperienza più divertente? Andare con il dhoni a pescare, pulire il pesce, cucinarlo sulla brace su un’isola deserta e poi rimanere lì nelle nostre tende. Abbiamo vissuto dei giorni proprio a stretto contatto con la natura.
Prima di riprendere il volo per Milano abbiamo fatto tappa 2 giorni a Male ed è stato molto interessante vedere una realtà completamente diversa da quella vista finora delle Maldive. Un isolotto molto piccolo ma con una quantità impressionante di persone, traffico e motorini che sfrecciano da tutti i lati.
Per concludere posso dire che mi è piaciuto molto questo viaggio e che sono davvero contenta di aver vissuto le Maldive in un modo così particolare ed unico. E’ stato un mix di natura, esperienze, scoperte e prime volte che in ogni viaggio con Donnavventura posso provare.
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