RICOLANEOS AIRJEEPSANDISKALPITOUR

16/10/2023: CECILIA - Giappone

La mia prima spedizione è stata in Svizzera e devo dire che arrivando in Giappone sono stata catapultata in un mondo totalmente diverso da quello a cui sono abituata e che avevo conosciuto in precedenza.
L’impatto e le emozioni appena arrivata sono state molto forti, di stupore e di ammirazione, anche perché la prima città che abbiamo visitato è stata Tokyo, una grande metropoli.
Le strade sono circondate da grattacieli e da maxi-schermi sempre accesi e tutto, anche solo le macchine, è diverso dalla mia quotidianità. Vige ovunque la precisione e l’ordine, lo si vede banalmente dal fatto che le persone camminano sempre seguendo le corsie, nessuno si permette di spostarsi o di superare quando si è in coda. Insomma, tutti rispettano le regole e io non ero assolutamente abituata a nulla di tutto ciò!
Il modo di fare delle persone giapponesi è sicuramente una cosa che mi rimarrà sempre impressa: sono gentili, accoglienti, disponibili ed educate, non a caso fanno sempre un inchino per ringraziare o per salutare.
Tra i tanti luoghi visitati a Tokyo, Wakayama e Osaka, il complesso templare di Koyasun e il pernottamento in uno di questi è stata per me l’esperienza più inaspettata e unica. Se infatti il primo impatto con Tokyo è stato di stupore, visitando questi antichi santuari sono rimasta a bocca aperta. Le strutture erano imponenti, maestose e arricchite con decorazioni dorate totalmente diverse da quelle italiane e, nonostante la loro diversità, mi sono immersa nel loro mondo e cultura.
L’esperienza di pernottamento al tempio, dove abbiamo partecipato alla lezione di meditazione ma anche alla cerimonia del fuoco la mattina presto, mi ha permesso di conoscere la cultura buddista dove vige il rispetto e la ricerca dell’armonia tra uomo e natura. Il loro modo di pensare e di ricercare la pace interiore connettendosi con l’ambiente mi ha affascinato molto e ho infatti intenzione di approfondirlo e conoscerlo meglio.
Se visitando i templi mi sono immersa in un mondo differente ma come spettatrice, nel momento in cui ho indossato i kimono giapponesi ho realmente vissuto in prima persona il tuffo nel passato che avevo già avuto occasione di assaporare.
La passeggiata nel bosco indossando questi abiti antichi mi ha emozionata molto, nel momento in cui ho indossato gli abiti mi sono sentita come una piccola principessa giapponese pronta per andare a fare la sua passeggiata quotidiana.
I giapponesi non solo si differenziano per lo stile di vita e le abitudini ma sicuramente anche per la parte culinaria, da buona amante del sushi e del sashimi sono rimasta piacevolmente stupita nel conoscere la loro cucina che è molto semplice e sana. Ricordo con il sorriso la mattina della scorsa settimana in cui il programma della giornata prevedeva il taglio del tonno alle 7 di mattina con il successivo assaggio e colazione a base di sushi… inizialmente mi sembrava una cosa un po’ strana e non troppo invitante ma devo ammettere che mi è piaciuta molto. Non solo ho assaggiato il tonno più buono mai provato ma sono stata proprio io a sezionarlo e prepararlo. Il pesce aveva un altro sapore, era delicato e gustoso, totalmente diverso da quello provato in Italia… dopo questa esperienza mangerei volentieri sushi a tutte le ore del giorno!
Il Giappone è una realtà totalmente inaspettata e ad essere sincera non mi ero fatta nessuna idea perché volevo lasciare spazio allo stupore e alla sorpresa nel conoscere, anche se in piccola parte, una cultura e una quotidianità differente. Ricorderò per sempre l’agitazione e le lacrime scese durante il volo in aereo mentre cercavo di rendermi conto del viaggio incredibile che stavo per fare, ma non ho ancora realizzato e penso che servirà ancora un po’ di tempo…intanto mi sento piena di energia e grata di aver avuto questa incredibile opportunità che ricorderò per tutta la vita.


Scroll