RICOLANEOS AIRJEEPSANDISKALPITOUR

DONNAVVENTURA


Spettacolari ed attraenti immagini di luoghi meravigliosi disegnano le pagine della storia di DONNAVVENTURA.
29 Anni di Storie al femminile, dedicate a chi sogna un’esperienza in terre estreme, fuori dai luoghi comuni della quotidianità, a chi non smette di cercare, di “curiosare”, di ammirare, col cuore aperto e gli occhi pronti, sempre attenti a impressionare panoramiche e dettagli di ogni singola visione !
Cos’è davvero DONNAVVENTURA?
E’ l’occasione concessa a ogni donna che realmente lo desideri di diventare, per una volta nella vita, reporter di viaggio. Di trasferire ad altri un’esperienza unica e inconsueta, di ritrovare pubblicate sulle pagine delle principali testate nazionali emozioni e impressioni elaborate attraverso gli occhi e la sensibilità di ognuna. Senza censure.
Viaggio tra sogno, fatica, passione, vissuti tutti in comunione con altre donne che come te hanno l’amore per la natura e per l’avventura.
Dalla prima spedizione nel deserto Sahariano la storia è lunga e ricca di ricordi entusiasmanti, esperienze che hanno segnato la vita di tante donne intraprendenti che con coraggio e determinazione affrontano, senza mollare, ostacoli e fatiche di ogni singola impresa; Libia, Amazzonia, Australia, Patagonia, Marocco, Lapponia, le lunghe spedizioni in Sud America ed il Gran Raid nel continente americano dal Messico all’Alaska, e quello che ha attraversato l’Africa Australe (Sud Africa, Mozambico, Malawi, Tanzania, Kenya, Zambia, Zimbawe, Botswana e Namibia) il lungo viaggio in Australia, Papua Nuova Guinea e Nuova Caledonia, il Grand Raid del Sud Est Asiatico (Malesia, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia, Myanmar – Birmania, Sultanato del Brunei e Borneo), il Grand Raid del Brasile (Brasile, Amazzonia, Venezuela, Colombia, Panama, Costa Rica, Nicaragua e Honduras) e quello Americano: dalle Bahamas al Québec, lungo la East Coast degli Stati Uniti, l’affascinante Grand Raid d’Egitto: dalle Alpi alle Piramidi. Sino ai più recenti, Grand Raid alla scoperta dell’Oceano Indiano, dal Madagascar a Dubai, il Grand Raid dell’Oceano Pacifico: dalla Terra del Fuoco all’Amazzonia Peruviana e infine il Grand Raid Americano: da New York City alle Hawaii. E le spedizioni proseguono, con il Grand Raid dell'Oceano Atlantico, quello del Caribe, fino al recente viaggio intorno al mondo, dagli Emirati Arabi alla Thailandia, da Singapore a Parigi, dalla California alla Polinesia Francese e infine, l'ultima spedizione, alla volta di Africa e Oceano Indiano.
Dai deserti di sabbia a quelli di ghiaccio, con immutato entusiasmo.
Il grande successo riscontrato dalle prime spedizioni, partite in sordina tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90, e il desiderio di raccontare queste storie, prima di tutto ad altre donne, hanno permesso di realizzare un prodotto televisivo degno di figurare nei palinsesti delle principali reti nazionali (Rai Uno, Italia 1, Retequattro) e internazionali (Eurosport), un format che si è perfezionato nel tempo, conquistando un successo di pubblico eterogeneo e affezionato e un indice di ascolto in costante aumento.
Terre lontane, popoli estranei, luoghi, culture, animali, paesaggi, queste le immagini che abbiamo visto scorrere, con l’emozione che sempre le accompagna, dentro i riquadri fluorescenti dei nostri schermi a colori.
Suggerito e incalzato dal desiderio delle protagoniste di raccontare in prima persona e a 360° ogni esperienza si è giunti all’ideazione di un format di viaggio (nel 2003) più documentaristico di quanto non fossero i precedenti, dove le inviate non siano solo riprese dall’operatore nell’espletamento delle mansioni di ogni giorno e invitate ad esprimere davanti alla telecamera impressioni e sensazioni ma possano partecipare attivamente alla conduzione del programma contribuendo a informare i telespettatori su ogni aspetto e curiosità dei paesi attraversati.
Così esaudito il desiderio di documentare “visivamente” le imprese compiute resta il piacere “romantico”, e innato in ogni vero viaggiatore, di raccontare per iscritto le affascinanti spedizioni. La formula dell’”inviata”, che prevede l’abbinamento di ogni ragazza ad una singola testata nazionale è risultata essere, perciò, quella vincente.
Tutto deciso, resta solo il difficile compito di individuare, attraverso rigidi step di selezione e prove attitudinali, donne all’altezza dell’avventura che le attende. Non è sufficiente aspirare. Bisogna chiedersi e dimostrare se realmente si sapranno affrontare senza perdersi d’animo le difficili prove che ogni edizione riserva, essere pronte ad ogni tipo di imprevisto, sapersi adattare, rimboccarsi le maniche, se necessario, rinunciando al sonno, certe comunque che le difficoltà incontrate saranno ampiamente ricompensate: dalle spettacolari visioni paesaggistiche, dal piacere di arrivare dove altri non potrebbero, dall’entusiasmo per la scoperta di mondi e culture a noi lontane, spesso davvero insospettabili, ma soprattutto dall’eccitazione che un’impresa così speciale riserva sempre a chi l’affronta.
Fotoreporter, giornaliste, esploratrici, protagoniste, DONNAVVENTURA è tutto questo e tutto quello che ogni donna, ogni singola inviata, con il suo mondo e la sua carica speciale contribuisce ad apportare rendendo unica e differente ogni edizione dall’altra.



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