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Maldive, da un'isola all'altra

Al nostro risveglio, abbiamo realizzato davvero di essere alle Maldive. Incredule ci siamo sedute a tavola ed abbiamo fatto colazione. Prima che la nostra barchetta arrivasse abbiamo fatto un giro dell’isola a piedi, durato neanche cinque minuti, in questo breve lasso di tempo, Irene si è letteralmente arrampicata su una palma con grande agilità, e le abbiamo scattato delle bellissime foto. Poco dopo un dhoni ci attendeva al porticciolo e una volta su, ci siamo dirette ad Athuruga. Arrivate sull’ isola ci hanno accolto con entusiasmo e ci hanno offerto delle bevande al cocco. Abbiamo pranzato li, e ci siamo godute il meraviglioso paesaggio. Il cibo squisito. Post pranzo abbiamo attraversato la pedana di legno con una golf car, abbiamo passeggiato sulla spiaggia ed ammirato una miriade di pesciolini che in acqua, scappavano velocemente per non essere mangiati da piccoli squaletti, tipici della zona, ed assolutamente innocui per l’uomo. Con il nostro dhoni abbiamo fatto un’ulteriore tappa sull’ isola di Emboodhoo. Piccolissima, composta solo da vegetazione e sabbia bianca ancora incontaminate dall’ uomo ed un mare a dir poco fenomenale. Abbiamo assaggiato un piatto tipico del Bangladesh, leggermente piccante, a base di riso, pollo e patate. Cucinato al momento da alcuni maldiviani, e servito letteralmente su delle foglie, in assenza di piatti. Il caldo si faceva sentire … cosi ci siamo tuffate in mare e ci siamo godute la tranquillità dell’isola. Prima che tramontasse, siamo rientrate a Thudufushi, il nostro campo base maldiviano. Abbiamo cenato, abbiamo svolto il nostro lavoro al computer e siamo andate a dormire. A domaniiii !!!

Redatto da: Beatrice

 
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