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Un tuffo nelle Phi Phi Islands

Il risveglio delle nostre ragazze, ancora un po’ scombussolate dal jet lag, è ricco di emozioni. Sono pronte a tuffarsi nella loro prima giornata della spedizione thailandese. Pronte a salire sulla loro Jeep che le condurrà attraverso le strade della Old Phuket fino ad arrivare al porticciolo, imbattendosi ogni tanto nei tipici sidecar. Un tripudio di barche colorate e reti da pesca, l’aria salmastra e il rumore delle onde che si infrangono sugli scafi le accolgono come una sinfonia marina. Salendo a bordo, lo sguardo si perde fra le palafitte in lontananza, case sospese sull’acqua, dove la vita scorre lenta e ritmata dal mare. È in questi scorci autentici, dove il tempo sembra fermarsi, che si coglie l’anima più profonda di questo luogo.
Svanito all’orizzonte il profilo di Phuket, si dischiude davanti alle ragazze un mosaico di isolotti, gemme smeraldo incastonate in un mare cristallino. Ogni isola è un’opera d’arte naturale, pronta a svelare le sue bellezze nascoste. Con il cuore che batte all’unisono con le onde, le ragazze si lasciano cullare verso la loro meta: le leggendarie Phi Phi Islands.
Nascosta tra le acque cristalline del Mar delle Andamane, le Phi Phi Islands, un arcipelago di sei isole, offrono un’esperienza indimenticabile. Koh Phi Phi Leh e Koh Phi Phi Don sono le più grandi e le più conosciute, grazie anche al film “The Beach” con Leonardo DiCaprio, che ha reso Maya Bay, su Koh Phi Phi Leh, una delle spiagge più fotografate al mondo. Un paradiso terrestre che continua a incantare viaggiatori da ogni parte del globo.
È proprio questa la prima tappa della loro escursione. La barca si dirige verso quest’oasi di pace in mezzo al mare. Le scogliere imponenti e maestose lasciano spazio a una distesa di sabbia bianca e morbida. Mentre le ragazze, con lo sguardo, scoprono un mondo sottomarino ricco di vita, con i pesci dai colori più sgargianti. Le ragazze non possono fare a meno di confrontarsi su quanto visto. Era un sogno o la realtà?
Mentre la barca si dirige verso Koh Phi Phi Don, le ragazze si imbattono in Viking Cave, una grotta affascinante e misteriosa. Non possono fare a meno di ammirarla, incantate. Dopo una maestosa insenatura, fra le scogliere di Koh Phi Phi Don, un’inaspettata sorpresa le attende: Monkey Beach. Appollaiate sulle scogliere a picco sul mare, una troupe di scimmie giocose si diverte a saltare da una roccia all’altra, stringendo stretti i loro piccoli. Le ragazze, incantate, osservano questi simpatici primati che sembrano posare per loro, offrendo pose divertenti e scatti indimenticabili.
Dopo un’intensa mattinata tra scogliere e scimmie, le nostre ragazze raggiungono finalmente Koh Phi Phi Don, pronte a gustare un meritato pranzo a base del tradizionale Pad Thai. Ma prima di abbandonarsi ai piaceri della tavola, un tuffo nelle acque cristalline è d’obbligo per rinfrescarsi e prepararsi al meglio a questa delizia culinaria.
Un ultimo salto sull’altalena di legno che scricchiola leggermente sotto il loro peso mentre si dondolano, sospese fra cielo e mare, e poi si parte per esplorare le altre bellezze di Koh Phi Phi Don, Nui Bay. Lì il sole ha finalmente scacciato le nuvole, rivelando un mare color smeraldo che invita a tuffarsi. Le ragazze si immergono, circondandosi di pesci colorati e scoprendo un mondo sottomarino incantato.
È ora di tornare al campo base Cape Panwa Hotel, per dedicarsi al lavoro che ogni spedizione che si rispetti prevede, sbarcando al porticciolo di partenza. Ma prima una piccola sosta con la loro Jeep in una bancarella per strada, dove le accoglie una simpatica signora thailandese con i suoi frutti freschi. Le ragazze si fanno tentare subito dal Pomelo e non si fanno scappare l’occasione. Rinfrescatesi, è giunto veramente il momento di salire in macchina e dirigersi in camera per fare il time code, diario, video, foto, etc. La prima giornata si conclude così, con mille aspettative per i giorni che verranno.

Dal diario di Laura

 
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