Dalla Redazione di Milano è iniziata la nostra prima experience nel mondo di Donnavventura, direzione Udine con la nostra Jeep.
Ci siamo messe in viaggio e dopo tre ore e mezza abbiamo raggiunto a Udine la veterana Ana, una vera bomba di energia.
Solo la mattina successiva siamo entrate nel vivo della spedizione come Ricola Digital Ambassador, siamo andate alla scoperta del prezioso lavoro che svolgono gli apicoltori per la salvaguardia delle api.
Ricola è partner di Slow Food da 10 anni e sostiene il Presidio dei Mieli di alta montagna alpina, nato per proteggere le api e gli impollinatori, valorizzare e rilanciare i suoi mieli, sostenere la biodiversità e l’agricoltura di alta montagna.
L’apicoltore Maurizio Zanini e Alexandra Moretti, referente dei produttori in Friuli Venezia Giulia che aderiscono al Presidio Slow Food per i mieli di alta montagna, ci hanno accompagnato fino a Sauris alla Malga Pieltinis per scoprire di più il loro mondo.
Dopo esserci addentrati nella natura del Friuli Venezia Giulia durante il viaggio in macchina e aver oltrepassato il Lago di Sauris, raggiungiamo la nostra destinazione finale.
Immerse completamente nel verde della malga di alta montagna e dopo aver indossato le apposite tute di protezione, Maurizio ha aperto una delle numerose arnie presenti e ci ha spiegato nel dettaglio il suo lavoro e quello delle api.
Aprendo l’arnia, si è aperto anche Maurizio - uomo estremamente dedito al lavoro e generoso nel mostrare le bellezze e le caratteristiche del suo luogo - spiegandoci in modo estremamente semplice e diretto il suo mondo.
Il lavoro delle api non è solo quello produrre miele, pappa reale o cera ma il lavoro principale è quello di trasportare il polline di fiore in fiore. Gli impollinatori svolgono in natura un ruolo vitale come servizio di regolazione dell'ecosistema.
Capire il ciclo di vita dell'alveare, imparare a riconoscere i vari ruoli - ape regina, fuchi e api operaie - e mansioni delle api, la loro riproduzione, le fioriture che preferiscono è stata una grande scoperta e un modo per dare molto più valore a quello che quotidianamente consumiamo senza dimenticarsi del lavoro che ogni giorno fanno gli apicoltori, iniziando la sera tardi ad occuparsi delle api per poter lavorare nella maniera più efficace possibile.
Questa esperienza e la capacità di Maurizio di spiegarci in maniera così naturale il loro lavoro - suo e quello delle api - ci hanno fatto pensare e dovrebbe far riflettere chiunque sull’importanza del lavoro di tutti - animali e persone - e sui gesti, anche i più piccoli e minimi, che a nostra insaputa danno vita a tantissimi alimenti e cose che consumiamo ed utilizziamo ogni giorno. Nulla è per scontato e la natura è un insieme di incastri perfetti che molto spesso noi esseri umani diamo per scontato.
Per completare la nostra experience e capire ancora di più l’argomento, abbiamo intervistato Alexandra e da donne è stato ammirevole ascoltare le sue parole e capire quanto lavori per sostenere questo progetto e come rappresenti al massimo i 7 apicoltori della regione Friuli che aderiscono al Presidio Slow Food per i mieli di alta montagna. Non è solo la coordinatrice ma anche lei stessa è un’apicoltrice e ci trasmette, come Maurizio, la sua passione e dedizione per questo lavoro.
Questa esperienza con Donnavventura e Ricola, non solo è stata speciale perché ci ha dato la possibilità di scoprire e vivere una vera esperienza in stile Donnavventura ma ci ha dato modo di
andare alla scoperta del prezioso lavoro che svolgono gli apicoltori per la salvaguardia delle api.
Immerse nella natura tra le fioriture di alta montagna, abbiamo scoperto il lavoro che si nasconde dietro a tante cose che mangiamo o utilizziamo quotidianamente e riflettere su quello che fanno piccoli imprenditori supportati da aziende come Ricola e da associazioni internazionali come Slow Food.
In realtà possiamo supportare anche noi queste realtà e cercare di dare molto più valore a due “cose” che se continuiamo a rovinare, non potremo più avere indietro: la natura e la vita.
Carol
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