Mi sveglio un po’ malinconica, è il nostro ultimo “giorno intero” qui in Polinesia.
È sempre difficile lasciare un posto dove si è stati bene e quando il posto in questione è un vero e proprio paradiso, lo è ancora di più.
Oggi ci aspetta un’altra gita in barca, ci prepariamo, colazione veloce e siamo pronte a partire!
La prima tappa è il bagno con i “lemon sharks”, gli squali limone che popolano l’indo-pacifico. Anche loro, come gli squali pinna nera, non sono pericolosi ma, essendo molto grandi, (circa due/tre metri), mettono un po’ di paura. Faccio qualche ripresa a Giorgia e Sabrina e poi mi tuffo anch’io!È un’emozione sentirsi a tutti gli effetti “circondata” dagli squali.
La mattinata prosegue su un motu poco distante, molto selvaggio, caratterizzato dalla presenza di diverse specie di uccelli. Lì facciamo snorkeling circondate da pesci e squaletti e ci godiamo l’acqua cristallina. Siamo alla famosa Blue Lagoon, dove l’oceano si placa, contenuto dai lembi di sabbia.
Conosciamo anche una ragazza francese che assumiamo come nostra fotografa, ci segue fino a una palma che ci sembra molto fotogenica e lì comincia a scattare, rivelandoci di avere la nostra stessa camera e quindi di saperla usare bene.
Siamo assorte nel nostro shooting quando il capitano comincia a suonare e canticchiare, mentre il suo amico ci chiama per il pranzo e comincia a servire dell’ottimo pesce appena grigliato. Anche oggi ci godiamo un pranzo con vista sull’oceano.
Nel pomeriggio risaliamo sulla barca e torniamo in hotel, utilizzando il resto della giornata per fare qualche video e foto e ci godiamo il tramonto sulle amache vicino alla spiaggia.
L’ultima cena a Rangiroa ha un sapore amaro, il sapore delle cose belle quando sai che stanno per finire.