Dopo più di vent’anni Donnavventura torna in Rai con un’edizione dallo stile inconfondibile che ci porta in giro per l’Italia con una formula nuova, ma con lo stesso entusiasmo di sempre. Tv Raider: le storie di Donnavventura in onda su Rai2 e su RaiPlay.
Dal Ranch di Voghera (vicino a Pavia), si parte per Cervia dove si svolge la quarantaduesima edizione del Festival degli aquiloni, per poi proseguire verso Milano Marittima alla Casa delle Farfalle, polo della biodiversità con fulcro la serra delle farfalle tropicali.
Ci spostiamo nel Lazio con sosta a San Gemini e poi al Parco dei Castelli Romani, da dove ammiriamo l’incontro del lago di Nemi con quello di Castel Gandolfo, conosciuto anche come lago di Albano.
A Roma visitiamo i sotterranei seguendo la ‘via dell’acqua’ che ci portano in piazza di Spagna e dagli antichi acquedotti arriviamo a Fontana di Trevi. Francesca vivrà un’esperienza straordinaria: sorvolerà Roma a bordo dell’elicottero della Polizia di Stato.
Napoli è la nostra prossima tappa, dove ammiriamo Castel dell’Ovo e uno dei simboli della città: Castello Maschio Angioino.
Lasciamo per un attimo il capoluogo campano e ci dirigiamo verso l’isola di Lampedusa: qui abbiamo la possibilità di visitare il centro di recupero per le tartarughe caretta caretta e raggiungere gli scorci più belli dell’isola come Cala Pulcino e la conosciuta Spiaggia dei Conigli, con la casa di Modugno.
Dal porto di Napoli si salpa alla volta dell’Isola di Procida dove passeggiamo fino a Corricella, il borgo più antico dell’isola.
Da Procida giungiamo a Ischia e, a bordo delle Ape Car, arriviamo ai piedi della Rocca, salendo sino al Castello Aragonese, simbolo del territorio.
Ne percorriamo le viuzze e gustiamo le celebri spremute di limoni fino a Fori dove visitiamo il Torriore, emblema del borgo.
In Costiera Amalfitana, meraviglia del nostro Paese e patrimonio dell’UNESCO, approdiamo nell’affascinate Amalfi per poi spostarci a Praiano con la sua chiesa di San Gennaro.
Da Positano, dove il centro abitato si sviluppa in verticale, riprendiamo il viaggio verso Sorrento e poi Capri, dagli iconici faraglioni.
Dalla Campania si viaggia nuovamente verso il Lazio con meta Gaeta dove impariamo a preparare le tielle, sperimentiamo la voga e abbiamo il privilegio di fare un’uscita in barca con la guardia costiera.
A Rocca Massima affrontiamo ‘il volo del falco’, una zip line sospesa a 300 m dal suolo.
A bordo della nostra carovana, facciamo tappa a Tarquinia, capitale dell’Etruria, per poi arrivare in Toscana a Saturnia, con il suo complesso termale.
Passiamo per i borghi Pitigliano, considerato uno dei più belli d’Italia dove spicca l’acquedotto Mediceo, e Sovana, che diede i natali a Papa Gregorio VII.
Cambio scenario! Si entra in Liguria dove stabiliamo il nostro campo base a Santa Margherita Ligure, gioiello della Riviera di Levante.
Una barca vecchio stile ci attende al porto di Portofino, una delle località più esclusive del nostro Paese famosa per il suo scenario da cartolina.
Il nostro viaggio continua nell’entroterra appenninico, in Val Trebbia che ci vede protagoniste di un canyoning impegnativo, immerse nelle fredde acque del fiume.
Visitiamo il borgo di Bobbio, dall’atmosfera medievale, con i suoi palazzi signorili e le case in sasso. Il Ponte Vecchio è il simbolo di questo luogo e congiunge le due sponde del Trebbia.
Facciamo tappa a Pombia. A bordo dei nostri mezzi elettrici 4x4 ci inoltriamo nel Safari Park, un parco che si estende su una superficie di 450.000 m quadrati e accoglie oltre 110 specie animali di cui alcune sono a rischio estinzione.
Breve tappa in redazione e poi di nuovo in viaggio verso la Sardegna.
Ci imbarchiamo a Livorno con destinazione Golfo Aranci, dove stabiliamo il nostro campo base.
Raggiungiamo Porto Rotondo dove abbiamo l’occasione di seguire la finale di un’importante regata.
Si scende lungo la costa orientale dell’isola. Giungiamo a San Teodoro e Cala Gonone, piccola località cartiera che si affaccia sul Golfo di Orosei.
Ripartiamo lungo una strada panoramica che si inerpica sul Supramonte marino verso Cala Cartoe, piccola baia dalla sabbia fine e l’acqua cristallina. Impossibile resistere ad un’escursione in canoa.
A Cala Gonone esploriamo il tratto di costa, a bordo del veliero Dovesesto, e giungiamo a Cala Luna e alle Piscine di Venere.
Lasciamo il mare per esplorare i paesi che punteggiano la Barbagia dirigendoci verso Oliena, dal centro storico ben conservato e le vie acciottolate, arrivando a Orgosolo e i suoi murales per poi ritornare nuovamente verso la costa alla scoperta di incantevoli spiagge come cala Goloritzè, cala Mariolu e cala Biriola.
A Baunei pedaliamo fino all’altopiano di Golgo, nel Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, una delle più antiche formazioni rocciose del continente europeo.
Giungiamo a Ulassai un borgo situato a 800 metri di altitudine, conosciuto per essere un museo a cielo aperto con numerose installazioni, ma anche un punto di riferimento per gli appassionati di free climbing e anche noi ci cimentiamo nell’arrampicata.
In questa stessa zona si trova Lotzorai, dove parliamo con un infaticabile signore novantenne che ancora si occupa della sua vigna; Barbagia e Ogliastra, infatti, sono una delle cinque “Blue Zone” del mondo, aree conosciute e studiate per la longevità dei loro abitanti, buona parte dei quali ultracentenari.
Alla guida della carovana ci dirigiamo verso Pedralonga, per affrontare la prima tappa del Selvaggio Blu, considerato il trekking più difficile d'Italia: un tracciato molto impegnativo ma di impareggiabile bellezza, che si snoda tra mare e terra, in uno dei contesti naturalistici più incontaminati e spettacolari del Mediterraneo.
Dalla Sardegna, facciamo una breve tappa a Milano e ripartiamo alla volta della Sicilia.
Da Castellammare del Golfo esploriamo la costiera occidentale in barca a vela con tappe a Scopello e alla riserva dello Zingaro.
Tappa a San Vito Lo Capo dove impariamo a preparare il couscous, dopodichè raggiungiamo le suggestive saline di Marsala al tramonto.
Quasi giunte alla fine del nostro viaggio, approdiamo a Favignana, l’isola principale dell’arcipelago delle Egadi e gettiamo l’ancora nella celebre Cala Rossa.
Da Sud ci spostiamo in Piemonte, a Mondovì, che sorvoliamo in mongolfiera. Raggiungiamo Vicoforte con la sua Basilica di cui vanta la cupola a forma ellittica più grande del mondo che esploriamo salendo tra i cunicoli dell’antico cantiere fino ad arrivare al cupolino sommitale.
Tappa successiva l’alta valle Pesio, dove si estende una parte del parco Naturale del Marguareis, da cui ci spostiamo per raggiungere il Colle di Tenda, percorrendo l’Alta via del Sale che collega le Api francesi e piemontesi, al Mar Ligure.
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