Con Viaggio a Oriente Donnavventura si spinge alla scoperta del Mar Rosso e dell'Oman con due puntate un po' particolari.
Natale in Crociera sul Mar Rosso.
Donnavventura sperimenta per la prima volta la formula della crociera e protagonista di questo viaggio sarà il Mar Rosso, con alcuni dei paesi che vi si affacciano: Egitto, Giordania e Arabia Saudita.
La partenza è dal porto di Sokhna, situato nella parte nord-occidentale del Golfo di Suez, a circa 150 chilometri dal Cairo; da qui si raggiunge Safaga e si prosegue via terra sino a Hurghada, celebre località balneare.
La seconda tappa del viaggio è la Giordania, attracchiamo al porto di Aqaba e puntiamo al deserto del Wadi Rum, che estende nella parte meridionale del Paese. È stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco sia come luogo naturale che culturale, per via della costante presenza dell’umano nei millenni e della sua interazione con l’ambiente.
Il giorno successivo è riservato alla scoperta di Petra, sito archeologico tra i più sorprendenti al mondo. Iniziamo da Little Petra, sobborgo commerciale della città principale, per poi inoltrarci nel sic sino all’apparire del Tesoro, il monumento più iconico e rappresentativo di Petra.
Per raggiungere l’Arabia Saudita, nostra prossima meta, è necessario un giorno di navigazione, che utilizziamo per conoscere meglio la nave. Incontriamo gli ufficiali di Stato Maggiore che ci raccontano le caratteristiche della nave dal punto di vista tecnico e poi visitiamo le cucine, sempre in attività, la spa, la palestra, lo yacht club e i vari ambienti e saloni, inoltre abbiamo avuto modo in questi giorni, di gustare le specialità proposte dai vari ristoranti tematici.
Approdiamo in Arabia Saudita, a Gedda, sulla costa orientale del Mar Rosso. La città ha due anime, una moderna, di cui abbiamo un assaggio percorrendo la Corniche, l’area costiera, e l’altra è racchiusa nel distretto storico di Al Balad, che nel 2014 è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall’Unesco, per la sua architettura particolare.
L’ultima tappa della nostra crociera è il Cairo, la più grande metropoli del continente africano, ma anche culla dell’antica civiltà egizia. È d’obbligo una visita alla piana di Giza, che offre uno spettacolo unico al mondo.
Dopo questo tuffo nell’antico Egitto torniamo a bordo e ci mettiamo subito al lavoro con i computer, prima di goderci un’ultima cena giapponese.
Il giorno successivo lasciamo la nave, non prima di aver fatto gli auguri di buon Natale, e poi rientriamo in Italia, atterrando a Malpensa.
Alla scoperta dell'Oman
Donnavventura dedica una puntata speciale all’Oman, uno dei più affascinanti Paesi della penisola araba.
Il punto di partenza è la millenaria capitale Muscat, una città dove modernità e tradizione si fondono armoniosamente.
Cominciamo con l’andare alla scoperta del Muttrah Souq, il mercato, per avere un approccio immediato con l’aspetto più tradizionale del Paese e poi è la volta della moschea del sultano Qabus, fatta edificare dall’omonimo sovrano in onore dei suoi trent'anni di regno.
Dal porto di Al Mouj, il porto turistico di Muscat, ci imbarchiamo alla volta delle isole di Daymaniyat, un piccolo arcipelago che si trova all’interno di un’area marina protetta di notevole bellezza, habitat prediletto dalle tartarughe marine verdi. Basta immergersi di pochi metri per incontrarne un gran numero e vivere l’emozione di nuotare insieme a loro.
Lasciamo Muscat, attraversiamo la linea del Tropico del Cancro e raggiungiamo il Bimmah Sinkhole, una spettacolare dolina carsica, dove è possibile fare il bagno in un’acqua dal colore del turchese.
Riprendiamo il nostro viaggio in direzione della città di Sur, capitale del governatorato del Sharqiyya Sud, situata sulla costa che si affaccia sul Golfo dell’Oman. In virtù della sua posizione strategica, è stata per secoli un importante snodo tra Africa e India; oggi ha perso la sua rilevanza commerciale ma rimane uno dei principali cantieri per la costruzione dei dhow, le tipiche barche omanite in legno, un tempo utilizzate per la pesca.
Lasciamo la costa e ci inoltriamo di un centinaio di chilometri per vedere le piscine di Wadi Bani Khalid. Sono alimentare da acqua sorgiva che crea delle pozze di acqua verde smeraldo, che viene poi incanalata attraverso i falaj; un sistema di irrigazione tipico dell’Oman, che consente di portare l’acqua per chilometri, favorendo l’agricoltura.
Cambiamo totalmente scenario, lasciamo quest’oasi tra le montagne per raggiungere il deserto di Wahiba, dove soggiorniamo in moderno campo tendato beduino dalla magica atmosfera.
Tappa successiva è Al Mazifat Ibra, un piccolo villaggio della località di Ibra la capitale del governatorato di Ash Sharqiyah Nord, dove si possono osservare le rovine di vecchie e tipiche case omanite, quindi raggiungiamo Ibra dove, il mercoledì, si svolge il mercato riservato alle donne beduine.
Ripartiamo in direzione nord-est e raggiungiamo il castello di Jabrin e poi la città di Bahla, dove si trova l’omonimo forte. È uno dei più antichi dell’Oman, risalente all'epoca preislamica, e inserito dall’Unesco nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità.
È la volta della città di Nizwa, che è stata capitale del Paese tra il VI° ne VII° Secolo. Un tempo era un importante centro di commercio, luogo di religione, istruzione e arte e la sua importanza è testimoniata dalla imponenza del suo forte.
Saliamo di quota e raggiungiamo un resort molto esclusivo, nel cuore dei Monti Hajar, e poi facciamo ritorno a Muscat dove si conclude il nostro viaggio.
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