GRAND RAID EGITTO 2010

Il Grand Raid d’Egitto prende straordinariamente il via dall’Italia, precisamente da La Thuile, dove si sono svolte le fasi di addestramento e preparazione alla grande avventura. Un passaggio a Milano e via, velocemente sull’Autosole e sull’Adriatica, fino a raggiungere Matera, la Città dei Sassi, a dir poco affascinante. Dopo lo spettacolare volo dell’angelo a Castelmezzano il team si imbarca per la Grecia, dove la carovana, rinnovata dall’inedito colore bianco dei veicoli, raggiunge Atene e l’Acropoli. Da qui il mare e l’imbarco su Diabolika, il grande catamarano con il quale le Donnavventura solcano le acque cristalline del Peloponneso. Dopo una sosta a Patmos e Simi, il ritorno sulla terraferma per ripartire verso la Turchia, con destinazione Istanbul.
Nel frattempo Diabolika raggiunge autonomamente Kusadasi, per una seconda fase di navigazione del team lungo la costa turca, caratterizzata da un’acqua dal colore blu cobalto e dalle incantevoli calette, come pure da piccoli villaggi di pescatori come Bozukkale. Ripreso il viaggio su strada, i pick up raggiungono le fantastiche terrazze di Pamukkale, dopo aver attraversato le piantagioni di cotone. Dalla porta di Antioco la carovana fa il suo ingresso in Siria, dove risalta subito un’autentica atmosfera islamica: emozionante il momento del tramonto, quando suoni e voci che giungono dai minareti rompono il silenzio. L’impatto veramente forte, tuttavia, è quello con l’antica città di Palmira, regno della leggendaria regina Zenobia, i cui resti testimoniano di una straordinaria cultura architettonica, Nell’attraversamento del deserto c’è tempo anche per un inaspettato incontro con orici e gazzelle. A Damasco il team può ammirare l’imponente moschea, adiacente a un souk davvero attraente. Fuori città, lungo la pista suscita una certa emozione vedere la segnaletica che indica Baghdad City. Anche nell’accedere al territorio giordano, le inviate di Donnavventura ricevono un’accoglienza calorosa. In Giordania, dalla capitale Amman il team punta verso il Mar Morto dove si concede un’intera giornata di “coccole” in una spettacolare spa con bagno galleggiante nel grande lago di fronte a Israele. Da qui, procedendo verso sud, nelle gole del Mujib, la carovana arriva a Petra, sito archeologico che offre uno scenario unico al mondo. Spettacolo della natura, invece, è il deserto del Wadi Rum con le sue grandi dune rosse che offre l’occasione per un bivacco nelle tende beduine. Giunto al Mar Rosso, ad Aqaba, la carovana si imbarca su una nave veloce per raggiungere la costa egiziana. Pochi minuti alla dogana sono sufficienti per capire le complessità burocratiche, spesso ingiustificate, che regolano l’accesso al Paese. Ora Donnavventura punta verso Il Cairo, caotica capitale, dal patrimonio storico unico, con i tesori del Museo Egizio, la Sfinge e le piramidi. La carovana, poi, attraversa il Grand Erg orientale, fino a raggiungere l’isolato ed estremo convento di Sant'Antonio, abitato dai monaci del deserto.
È poi la volta del Mar Rosso con le sue acque cristalline e i suoi fondali fra i più ricchi e colorati al mondo. La carovana costeggia tutto il litorale fino a raggiungere il confine con il Sudan presso il villaggio di El Shalatin, caratterizzato dall’importante mercato dei dromedari. Poi, attraversando il deserto, si raggiunge lo straordinario complesso architettonico di Abu Simbel presso il lago Nasser. Da qui il team naviga a bordo dell’elegante nave da crociera Eugenie, dal sapore un po’ retrò, per andare alla scoperta degli inestimabili patrimoni archeologici della zona, sino ad arrivare alla grande diga di Assuan. Per risalire il Nilo si cambia imbarcazione e si naviga su di un’esclusiva dahabeya, fermandosi nei piccoli villaggi lungo il fiume per conoscerne le persone e per ammirare i raffinati templi che impreziosiscono queste sponde, fino a raggiungere Luxor con le sue maestose realtà archeologiche, come il tempio di Karnak e la Valle dei Re. E ancora, le oasi fino alla residenza di Al Tarfa, nell'oasi di Dakhla, campo base per alcuni giorni, prima di affrontare la grande avventura nello straordinario e abbagliante Deserto Bianco. Un magico campo tendato beduino ospita le Donnavventura e, infine, il Deserto Nero. Poi su fino ad Alessandria raggiungendo il Mediterraneo dove la carovana conclude il Grand Raid ai piedi delle piramidi di Giza a Il Cairo.