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05/07/2024: Il Reportage di Alice in Tunisia

Anche questo viaggio è terminato… e sono tante le emozioni e sensazioni che provo ad ogni rientro.
Ormai sono 3 anni che viaggio con Davv e posso dire che ogni viaggio è unico e speciale.
Molto fa la destinazione ma anche la squadra. In questo viaggio in Tunisia ho viaggiato con la Ceci e con altre 4 neo-Donnavventura, un gruppo affiatato e variegato! 
Poi la meta stavolta è stata speciale perché proprio qui ben 35 anni fa è nato il format quindi è stato emozionante ripercorre le tappe fatte dalle veterane che mi hanno preceduta e capire anche le differenze ed il cambiamento del Paese.
Il nostro viaggio è iniziato a Djerba, un’isola collegata da una lingua di terra, un luogo turistico che ci ha permesso di avvicinarci piano piano alla cultura tunisina. Subito siamo entrate nel vivo della vita tipica andando a curiosare nei Souk.
Non è la prima volta che entro in un Souk ma ogni volta rimango affascinata dai volti delle persone così espressive e vere.
Ma il nostro viaggio non poteva continuare se non alla scoperta dell’entroterra del paese, nelle zone meno turistiche e meno confortevoli!
Da Djerba ci siamo spostate a Tataouine e mi è rimasta impressa una frase che ci ha detto scherzando la nostra guida, Monsef. I tunisini quando discutono con qualcuno invece che mandarlo “a quel paese” lo mandano a Tataouine e questo perché questo luogo non è proprio così confortevole.
A Tataouine abbiamo visto gli Ksar, dei granai fortificati e sono rimasta affascinata da queste costruzioni, sembravano quasi degli alveari ed è stato interessante scoprire il loro utilizzo. I berberi li utilizzavano per conservare il grano e l’olio. Ad oggi alcuni sono stati restaurati e adibiti ad hotel mentre altri mantengono il fascino di un tempo.
Finalmente è più arrivata la tappa che preferisco, il deserto! La notte in tenda è sempre un’esperienza unica ed emozionante… lontano da tutto, senza telefono, con un silenzio disarmante ed un cielo stellato quasi surreale! Già in Oman avevo avuto la possibilità di fare questa esperienza, ma ogni volta è come la prima volta. Ed è qui che si capisce il vero spirito di adattamento di una Davv… 
Purtroppo la notte nel deserto è volata ma ora arriva il bello: un bel giro con il fuoristrada tra le dune! La parte più divertente del viaggio.. amo guidare e farlo nel deserto è ancora più divertente!
Un po’ meno divertente e più faticoso è stato tirar fuori il fuoristrada insabbiato… chiaramente non sono stata io eh! Però ci stava fare anche questa esperienza… abbiamo sgonfiato le gomme, spinto il fuoristrada, ma niente. Il caldo iniziava a farsi sentire ma noi Davv siamo sempre fortunate ed in soccorso sono arrivati due uomini della guardia nazionale che in pochi minuti ci hanno tirato fuori dalla duna! Da quel momento divertimento puro tra una duna e l’altra!
Se fosse stato per me sarei rimasta tutto il giorno a guidare ma è già ora di rimetterci in viaggio, direzione Douz! Tra qualche giro in cammello e qualche pausa con il caldo the alla menta, ci siamo ritrovate per caso ad una festa di sole donne: un addio al nubilato! Donne anziane, bambine, ragazze adolescenti e donne di ogni età, ognuna vestita a festa, truccata, con tanti gioielli e le mani disegnate con l’henné! Ognuna ballava a suo modo, libera di esprimere la propria personalità ed in quel momento non c’era nessuna barriera tra noi, nè di lingua nè di cultura! Eravamo tutte felici e divertite!
L’itinerario è continuato per altri fantastici luoghi: Tozeur, le oasi di montagna, le città sulla sulla costa fino alla cittadina di El jem e mi sono sentita quasi a casa. Percorrendo una via abbastanza stretta e molto trafficata, siamo arrivate all’anfiteatro di El jem costruito dai romani nel III secolo. Le pietre grandi e di color sabbia riflettevano la luce del sole cocente e chiudendo gli occhi è stato molto facile immaginarsi quel luogo gremito di gente.
Poi siamo tornate sulla costa ed un vero contatto emozionante con la città di Monastir è stato con delle donne e ragazze tunisine che si sono messe a ballare con noi nella grande piazza principale della città. Tra risate, musica tipica a tutto volume, carretti con i cavalli vestiti a festa, ci siamo scatenate e divertite! Abbiamo provato a ballare come loro ma non è stato semplice…
Tappa finale di questa spedizione è stata Tunisi… e la nostalgia si è fatta sentire, mancavano pochi giorni ed era ora di tornare a casa!
Un’altra avventura si è conclusa, le emozioni sono sempre tante e so di aver conosciuto un’altra realtà, una nuova cultura ed un altro Paese con la sua storia e tradizioni…
Next stop???? Chissà… io ci sono!

Alice


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