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15/09/2024: La prima metà viaggio in Egitto - Il Reportage di Giulia

Siamo a Luxor, i giorni passano e le avventure che conservo nei miei ricordi si moltiplicano. Da El Fayoum, con la valle delle balene e il lago magico, al White Desert con le sue costruzioni calcaree bianchissime che mi hanno lasciato a bocca aperta!
Una data che rimarrà scolpita nei miei ricordi è l’8 settembre, il compleanno di Mauri, il capo-spedizione. Quel giorno ho fatto cose che non avrei mai immaginato di fare, come guidare nel deserto! È stata un’emozione indescrivibile, in quel momento eravamo solo io, la macchina e una distesa infinita di sabbia.
E che dire del lago magico? Impossibile dimenticarlo, abbiamo fatto un pic-nic squisito, con un panorama mozzafiato, vicino all’acqua e alle dune; e, finalmente, ho realizzato un sogno: praticare sandboard! Un'esperienza che ci ha trasmesso una mega scarica di adrenalina! È stato davvero incredibile. Ci siamo riempite di sabbia cadendo e rialzandoci, oltre ad esserci ustionate i piedi da quanto scottava.
Per non parlare della nottata passata a Shahrazad, nella tenda nel deserto, è stata pura magia: addormentarsi sotto un cielo stellato è stato come vivere la canzone ‘A Sky Full of Stars’ dei Coldplay (una delle mie preferite)… uno spettacolo.
L’accoglienza che riceviamo è sempre eccezionale; ci trattano come regine, tant’è che sono quasi due settimane che siamo scortate dalla polizia… manco fossimo il presidente della repubblica! Ammetto che mi fa sentire molto importante.
La seconda e ultima sera al campo tendato ci hanno organizzato un party sulla sabbia davanti al fuoco. Musica, balli e tanto divertimento con tutto lo staff: è stata una serata fantastica.
Poi il deserto bianco… un capolavoro della natura. Quando siamo scese dalle macchine in quel paradiso, ci siamo trovate immerse tra sculture naturali ed è stato come atterrare sulla luna… un bianco accecante, da togliere il fiato.
Abbiamo anche avuto la possibilità di fare una piccola tappa ad Al-Tarfa Lodge, una struttura raffinata, elegante e assolutamente fuori dal comune rispetto al tipico stile egiziano che abbiamo incontrato nelle oasi.
Se lo scenario di Al Fayoum poneva contrasti tra le sue dune e i laghi; l’oasi di Dhakla è caratterizzata da un paesaggio molto variegato, tra campi coltivati e palmeti da dattero in primo piano e dune di sabbia nello sfondo… incredibile!

Ogni giorno continuo a scoprire cose nuove e rimango sempre più affascinata dalle meraviglie che può offrirci la nostra terra. Ammetto che probabilmente da sola non sarei mai venuta in questi posti sperduti e sono super contenta di averli visti con Donnavventura!
A Luxor ci aspetta il cambio squadra, quindi Chiarina e Aliai tornano a casa, con molto dispiacere perché eravamo veramente tanto in sintonia, e arrivano Alice e Clarissa. Sono sicura che ci troveremo benissimo anche con questo nuovo team!

Giulia


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