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21/11/2024: Il Reportage di Alice in Thailandia

Dopo nemmeno un mese dal mio rientro dall’ultimo viaggio in Giordania, mi ritrovo a preparare la valigia… questa volta destinazione Thailandia! Ho ricordi bellissimi di questo luogo: 5 anni fa c’ero già stata e mi aveva regalato emozioni bellissime.

La nostra partenza da Milano è stata molto fortunata perché mentre stavamo salendo sull’aereo ha iniziato a nevicare ed è stato proprio bello lasciare l’Italia con 0 gradi ed atterrare dopo 12h a Phuket con 30 gradi… già, i contrasti di Donnavventura!
Il nostro viaggio in Thailandia è iniziato nel migliore dei modi: primo giorno alla scoperta delle Phi Phi island un arcipelago con 6 isole , le due più grandi abitate, che sono state rese famose in quanto set del film cinematografico “the beach” con Leonardo di Caprio. Navigando tra queste isole abbiamo avuto modo di ammirare un’acqua cristallina, delle rocce ricche di vegetazione selvaggia e tante Kolae, le tipiche barche thailandesi. Chiaramente ci siamo concesse una bella nuotata!
Sveglia presto perché la giornata è molto impegnativa! Dirigendoci verso la Old phuket abbiamo incontrato la farm del caucciù ed è stato molto interessante capire il processo con cui viene estratto dalle piante questa specie di latte e poi lavorato per creare dei “panetti” di gomma venduti al kg. Alcune famiglie thailandesi vivono facendo questo lavoro.
Arrivate alla vecchia Phuket abbiamo assaggiato molte specialità dello Street food: omelette thai, sticky rice mango, gelato al matcha.. ognuna è stata una prelibatezza! Ma la cosa bella è stato vedere queste stradine piene di casette in stile sino-portoghese tutte colorate.
Chiaramente non potevamo farci mancare la cooking class: abbiamo avuto modo di preparare tante pietanze dall’antipasto al dolce e soprattutto le abbiamo anche assaggiate! Bhe posso proprio dire che la cucina thai mi piace tanto… l’avevo amata anni fa e posso ancora confermarlo! Certo con il peperoncino non scherzano.
Altra esperienza divertente è stato navigare tra le mangrovie su una kolae e qui abbiamo avuto una bella sorpresa: tante scimmiette! Nemmeno in Kenya ne avevo viste così tante ed una, la più coraggiosa forse, è salita sulla nostra barchetta.
Il sole inizia a scendere ed è ora di rimettersi alla guida della Jeep direzione fish market di Rawai. Qui abbiamo potuto scegliere il pesce fresco per poi portarlo al ristorante per farcelo cucinare. Non avevo mai visto dei gamberoni così grandi ed erano anche buonissimi!
La giornata ancora non è finita però… ci aspetta la famosa città di Patong conosciuta per la sua movida ed è stato molto divertente passeggiare in quella strada così piena di gente, musica e locali tipici! Una giornata ricca e piena di esperienze!
Nuovo giorno, nuova avventura! Alla scoperta della baia di Phang nga. Navigando con la Kolae abbiamo prima raggiunto il tipico villaggio musulmano dei pescatori visibile anche da lontano grazie alla moschea dalle grandi cupole d’oro e poi navigando tra rocce riaffioranti, imponenti e dal colore verde intenso siamo arrivate fino all’isola di James Bond o meglio dove è stato girato questo famoso film. Il tempo non era troppo soleggiato ma comunque si è creata un’atmosfera particolare che ha reso questo paesaggio quasi surreale.
Finalmente è poi arrivato il giorno in cui siamo andate alla ricerca degli elefanti e visto che Donnavventura è sempre fortunata ne abbiamo incontrato uno! Golosissimo di banane ed ananas gli abbiamo dato da mangiare e ne abbiamo approfittato per scattare qualche bella foto.
Il pomeriggio è stato all’insegna del relax… un massaggio in stile thai non potevamo farcelo scappare! Bisognava provarlo e devo dire che è stato abbastanza rilassante.. le massaggiatrici thailandesi sono piccoline ma hanno una forza impressionante!
Per finire al meglio la nostra esperienza nella zona meridionale della Thailandia siamo andate a visitare le isole Surin. La prima isola dove siamo scese è abitata dalla tribù dei Moken e come siamo arrivate la prima cosa che ho notato sono state queste donne e bambine con dei disegni sul volto. Parlandoci abbiamo capito che sono una sorta di decorazioni/trucco che si fanno con una crema solare di loro produzione. Qui mi sono sbizzarrita a scattare foto a questi volti così espressivi e pieni di emozioni. Dopo ci siamo dirette su un’altra isola per farci un bel bagno e scattare qualche foto ma questo momento non è durato molto perché purtroppo si è alzato il vento e di conseguenza il mare è diventato mosso. Il rientro sulla terraferma è stato un po’ movimentato ma ci siamo divertite a prendere un po’ di secchiate d’acqua durante la navigazione…
Purtroppo le nostre giornate in questa parte della Thailandia sono terminate… bagaglio pronto e si riparte. Stavolta direzione Bangkok.
Dovrò abbandonare la mia amata Jeep blu elettrico però chissà magari nel prossimo viaggio tornerò ad averne una rosso fuoco come quella della mia prima spedizione in Italia!
So già che rimarrò affascinata anche da tutto il resto del viaggio che mi aspetta in Thailandia… quindi non vedo l’ora di continuare.

Il nostro viaggio continua ed aspettandoci tanti kilometri prima di arrivare a Bangkok, ci siamo subito messe in viaggio! Chiaramente durante il tragitto abbiamo fatto qualche tappa per scoprire le bellezze che la Thailandia ha da offrire.
Lungo il tragitto siamo rimaste affascinate da un tempio particolare con un grande monaco dorato sopra. Qui ci siamo fatte qualche foto ricordo ed abbiamo anche provato a suonare la campana che si trovava in cima al tempio e ci hanno spiegato che va suonata sempre un numero di volte dispari.
Dopo aver attraversato il fiume Mekong che è il settimo fiume più lungo del mondo e il dodicesimo in termini di portata; tappa successiva è stato il mercato sulla ferrovia. Qui è stato davvero divertente vedere le numerose bancarelle allestite ai margini delle rotaie ma la cosa sconvolgente è stato quando è arrivato il treno. In tempi velocissimi tutte le tende/ombrelloni che erano davanti le bancarelle sono stati chiusi, con un megafono hanno annunciato l’arrivo del treno e in tempi brevissimi le rotaie si sono liberate dalla folla che invece pochi minuti prima le invadeva… con curiosità ho aspettato l’arrivo del treno e posso davvero dire che è assurdo perché il treno passa a pochi centimetri dalle bancarelle e quindi da tutte le persone che con trepidazione aspettano l’arrivo!!! Esperienza davvero particolare…
Il giorno dopo siamo invece andate al mercato galleggiate di Damnoen Sadouak, praticamente il più importante della Thailandia. Questo è frequentato sia dalle persone locali che dai turisti ed è possibile trovare un po’ di tutto, ma principalmente generi alimentari. Con una tipica barchetta abbiamo fatto un bel giro nel canale assaggiando anche qualche pietanza locale.
Il nostro viaggio continua, ormai manca poco per raggiungere Bangkok! Lungo il tragitto siamo rimaste colpite dalla grandezza di un Buddha in lontananza e quindi siamo andate a visitarlo…
Questa grande Buddha bianco ed alto ben 35 m si erge sul tempio di Wat tham Khao laem centro spirituale molto importante della zona. Qui abbiamo fatto un’esperienza unica… ai piedi del tempio erano presenti dei grandi dischi neri e dorati, praticamente dei gong giganti che abbiamo iniziato a suonare. Ma la cosa bella è stato che per farlo suonare abbiamo usate le nostre mani…strofinandole sulla parte centrale del disco, questo ha iniziato a vibrare e ad emettere un suono sordo ma intenso. È difficile da spiegare ma è stato molto bello.
Bastava chiudere gli occhi per sentirsi catapultati in un’altra realtà e per provare un senso di serenità.
Finalmente il viaggio verso Bangkok è finito, siamo arrivate! Subito abbiamo notato la differenza con il paesaggio visto prima: qui i palazzi sono alti e moderni, molti sono i grattacieli, ci sono i treni sopraelevati e c’è tantissimo traffico! Eh sì, Bangkok è una delle città più popolose e trafficate del mondo.
Prima tappa sicuramente il Palazzo Reale e qui sono rimasta affascinata dalla grandezza, dalla bellezza e dal luccichio dei numerosi templi. Anche se c’ero già stata ho comunque riprovato lo stupore della prima volta.
Chiaramente per scoprire meglio la città che fai non prendi un Tuc Tuc? Bhe ovvio… ma stavolta il driver del tuc tuc è stato un po’ spericolato quindi mi sono troppo divertita… sembrava di stare su un motorino in una pista da corsa!!!
Nel mio viaggio precedente non avevo visto il tempio Wat Arun e devo dire che è stato molto interessante. È chiamato anche tempio dell’alba e con i suoi 82 metri d'altezza, la torre centrale del tempio è la più alta di Bangkok.
Mentre eravamo lì abbiamo incontrato tante turiste vestite con abiti tradizionali e mi è piaciuto scattare qualche foto ai loro volti così orientali.
Purtroppo anche questa parte di viaggio è terminata. Queste due settimane sono volate!
Ormai devo ammettere che i viaggi fatti con Donnavventura iniziano ad essere tanti eh ma sono già pronta per ripartire… Marocco arrivoooo!!!!

Alice


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