






Dal finestrino del van che ci accompagna al Cairo vedo scorrere interminabile il deserto, le mie compagne di viaggio si scambiano racconti e smistano gli scatti immortalati dalle nostre Nikon il giorno prima.
Ripenso a come mi sentivo prima di partire, quando questa spedizione assomigliava più ad un miraggio piuttosto che ad una realtà che di lì a poco mi avrebbe travolta ed assorbita.
Un mix di emozioni contrastanti mi dominavano: "Ce la farò? Cosa mi posso aspettare? Come sarà vivere così a stretto contatto con le altre ragazze 24 ore dal giorno? Che avventure incontreremo?"
Ad una settimana dalla nostra partenza da Milano mi rendo conto che la vera avventura ad oggi è come ognuna di noi sta esplorando e scoprendo sé stessa, la sua intraprendenza, il suo spirito d’adattamento e risvegliando la sua curiosità.
Abbiamo conosciuto luoghi che ci hanno lasciate senza fiato, i nostri cinque sensi sono stati inebriati da profumi, colori e paesaggi surreali che ci hanno colpito, arricchito e donato emozioni mai provate prima.
Nei pochi giorni trascorsi dal nostro arrivo in Egitto siamo state già protagoniste di numerose avventure.
Abbiamo giocato fra le turchesi onde di uno dei mari più belli del mondo, nelle bianche spiagge di Marsa Matruh, ci hanno messe “sotto sale” in una grotta, dove siamo state letteralmente sepolte a badilate! Abbiamo attraversato 300km di deserto, facendo a gara a chi vedesse il primo cammello e gustato il nostro primo caffè tunisino in uno dei rari “autogrill” incontrati nel tragitto.
Abbiamo raccolto ed assaporato i dolci datteri delle palme nane nella remota e verdeggiante oasi di Siwa, paradiso naturale non lontano dai confini Libici, un luogo magico dove non abbiamo resistito al tuffarci nella pozza dove si bagnava la leggendaria Cleopatra, abbiamo poi galleggiato leggere nei surreali laghi salini dai colori brillanti e fatto il pieno di adrenalina solcando le dune del deserto a bordo delle jeep.
Condividere esperienze come queste con le altre ragazze, entusiaste, assetate di vita ed avventura come me, ha creato in poco tempo un legame profondo fra di noi.
Questi dieci giorni mi hanno portata ad immergermi anima e corpo in una nuova realtà di vita quotidiana, scandita da comunicazioni alla radiolina, colazioni pranzi e cene in compagnia, momenti di stupore in luoghi mai visitati e soprattutto la curiosità e l’impegno giornaliero nel professionalizzarsi come reporter dietro le quinte di una importante produzione televisiva tutta italiana.
Sogno o son desta? Me lo continuo a chiedere..ma l’avventura non è che appena cominciata!
Aliai
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