RICOLAJEEP1A CLASSE - ALVIERO MARTINIMASTERCARDSANDISK
 

Divise per un giorno

Questa mattina il gruppo si è diviso per la primissima volta. Giada e Cecilia salutano le altre in stazione mentre Irene, Federica, Jessica e Alice si dirigono a fare un’attività del tutto particolare ed avventurosa: canyoning! Nessuna di loro ha mai provato questa esperienza e, Jessica in particolare, prova un po’ di agitazione. Arrivate alla Finca, le ragazze indossano le scarpe e creano uno zaino con la muta da immersione: servirà loro per percorrere il tragitto a piedi di 20 minuti per arrivare sul posto in totale comodità. Dopo aver cominciato la salita verso il Canyon la tensione si fa sentire, ma sono soprattutto l’eccitazione e l’entusiasmo ad avere la meglio! Dopo aver provato gli attrezzi sulle imbragature che serviranno per svolgere l’attività in totale sicurezza, le nostre DV si tuffano finalmente in acqua…è gelida!! Per la maggior parte delle ragazze infatti il tuffo è stato scioccante, non tanto per l’altezza quanto per la temperatura dell’acqua. Dopo aver preso la mano però, il canyoning diventa davvero elettrizzante! Le ragazze hanno provato a tuffarsi, calarsi con la corda e a scivolare. Una mattinata più entusiasmante di questa era difficile da organizzare! Per pranzo le ragazze si dirigono poi in uno dei grotti più tipici del Ticino, completamente immerso nel verde. Qui le ragazze provano alcuni piatti semplici ma tradizionali, tutti a km zero, insieme ad una bevanda molto particolare chiamata “Mez e mez” in dialetto, ovvero “mezzo e mezzo”. La bevanda, servita in classiche tazze è costituita da metà gazzosa e metà merlot, un vino che si produce in queste zone.
Dopo aver ringraziato per il nostro gruppo non è finita qui. Continua un lungo viaggio per il passo del Gottardo.
Durante la percorrenza del passo del Gottardo, attraverso l’antica strada della Tremola, le ragazze insieme alle loro Jeep percorrono circa 2.109 metri tra tornanti adrenalinici per arrivare all’ospizio di San Gottardo dove ad accoglierle c’è un panorama mozzafiato che si affaccia tra laghi ghiacciati e curiose marmotte.
Jessica, Alice, Federica e Irene insieme al loro vortice di emozioni per il percorso e per la sosta ad alta quota, vengono filmate dal drone, del resto non si poteva non immortalare un luogo cosi suggestivo.
Le nostre Donne Avventura si rimettono in marcia direzione Lucerna, avranno da percorrere sulla loro energica road trip circa 90 km per ricongiungersi con Cecilia e Giada pronte ad accogliere i racconti della loro parallela giornata… questo è quello che ci racconta Cecilia a tavola:
Dopo aver salutato le altre compagne Giada e Cecilia si dirigono verso la stazione dei treni di Bellinzona, pronte per iniziare la giornata a bordo del Gotthard Panorama Express. Inizia qui il viaggio verso Lucerna caratterizzato da una combinazione unica di un percorso prima in treno e poi su un battello. Fin da subito le due DV si immergono nel cuore delle Alpi Svizzere attraversando il tunnel del San Gottardo costruito nel 1882 e osservando per ben tre volte e da diverse prospettive la Chiesa di Wassen. Il tutto è accompagnato da un piccolo aperitivo che gustano tra una chiacchiera e l’altra.
Verso mezzogiorno, dopo circa tre ore di viaggio, arrivano a Fluelen e prendono invece il Battello Europa che, navigando le acque del Lago dei Quattro Cantoni, le porterà a Lucerna. Il percorso offre viste mozzafiato, permette di vedere diversi paesini che costeggiano il lago e soprattutto Giada è rimasta incantata dal paesaggio suggestivo.
È poi proprio sul battello che pranzano con un ottimo piatto tipico svizzero per poi continuare il viaggio arrivando verso le quindici nella città di Lucerna.
Dopo aver lasciato i bagagli in hotel passeggiano verso il centro della città e subito la loro attenzione viene catturata dal famoso Ponte della Cappella: qui decidono di registrare qualche battuta e raccontare qualche curiosità dato che è proprio il ponte la cartolina che tutti riconoscono! La passeggiata continua nelle suggestive vie del centro storico fino ad arrivare poi sotto le mura dove hanno l’occasione di visitare una piccola fattoria che porta avanti un progetto di sostenibilità, proponendo prodotti a km zero e ospitando diversi animali.
Nel tardo pomeriggio tornano invece verso l’hotel per raggiungere il resto della squadra, concludendo insieme la serata.

J./C.

 
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