RICOLAJEEP1A CLASSE - ALVIERO MARTINIMASTERCARDSANDISK
 

Volo in mongolfiera

Questo primo giugno inizia veramente all’alba per le ragazze, sveglia alle ore 06.00 e si parte per un’esperienza che equivale ad un sogno per tutte! Mongolfiera.
Le ragazze partono per il camp dove si incontrano con gli organizzatori del viaggio in mongolfiera, nella campagna di Rougemont. Jessica e Federica ricevono la notizia questa mattina che anche loro sarebbero salite sulla mongolfiera, inaspettata in quanto fino alla sera prima non c’era posto per tutte e quindi si era fatto un sorteggio. Sono felicissime di poter vivere quest’esperienza unica.
Si parte con la preparazione del pallone aerostatico enorme tutto colorato e una grande cesta sotto che ricorda le ceste da picnic dove le ragazze entrano tutto insieme con altri turisti. Un po’ di peripezie per la partenza perché la mongolfiera ha avuto un po’ di problemi di stabilità sulla partenza però poi finalmente sono volate sempre più in alto!
Decollo avvenuto, si sono trovate a percorrere un luogo incontaminato ad alta quota, le Alpi Bernesi, le Prealpi svizzere e la leggerezza che hanno provato in volo è stato qualcosa di unico, per tutte è stata la prima volta in mongolfiera!
Si torna a terra dopo una mezzoretta in volo e gli organizzatori fanno trovare alle ragazze un banchetto delizioso composto da formaggi locali e torte home made.
Si rientra in hotel per una colazione al volo e si riparte verso Chateau-d'Oex, dove arrivano e prendono qualche informazione in merito allo “Space International Ballon Museum”, questo luogo e questo paese sono incredibili, ci sono molte aziende che producono questi palloni aerostatici in quanto hanno grandi prati e zone verdi dove volare è più semplice e sicuro, una valle piena di colorate mongolfiere.
Qui si fermano anche a documentarsi su questa mongolfiera, con la sua scultura nella piazza, famosa perché utilizzata da due piloti che hanno fatto il giro del mondo con questo mezzo un po’ insolito ma sicuramente emozionante più di altri!
Ci si ferma per pranzo ad una baita fuori Rougemont per una fondue di formaggio, in cui le ragazze hanno immerso i loro crostini di pane e come insegna questo piatto locale davanti ad esso convivialità e condivisione di informazioni hanno accompagnato questa magnifica sosta. Qui Federica, la donnavventura più recente ha potuto anche raccontarsi e registrare la sua presentazione e le sue prime impressioni su questo viaggio.
Riprese le Jeep nel pomeriggio si spostano verso Ginevra, sull’omonimo lago meraviglioso che dall’altra sponda si immerge nella Francia.
Lasciano le valigie in hotel e percorrono a piedi, il lungo lago di Ginevra, dove trovano il museo dell’alimentazione, fondato nel 1985 e una forchetta gigante immersa nel lago, scultura simbolo di questo museo.
Nel giardino antistante al Museo c’è una statua di Charlie Chaplin, artista che ha vissuto i suoi ultimi 25 anni in questa città, contaminata da vari artisti anche Freddi Mercury dei Queen.
La casa di Charlie C. è stata anche ristrutturata ed oggi è possibile visitarla, racconta un po’ la sua storia della sua vita. Le ragazze dopo una settimana in questa terra hanno capito che qui di arte, architettura e castelli ne è piena, davvero incredibile.
Ne approfittano per raccontarsi un po’ le prime impressioni sulla Svizzera e dare qualche opinione in merito alla sostenibilità di questo stato e alla sua attenzione ai prodotti riciclati, alla natura che occupa il 30% della terra, insomma sono felici e entusiaste del loro viaggio qui.
Riprendono le Jeep per l’ultima tappa di questa lunga giornata. Percorrono strane piene di filari di vigneti per arrivare a Mountreaux, terra di produttori vinicoli e per incontrare la strada del vino che ha 800 ettari di viti ed è Patrimonio dell’Unesco.
Cenano qui su queste colline, in un posto davvero magico affacciato sul lago di Ginevra con una cena tutta a base di pesce fresco e rientrano all’ “Hotel des Troi Couronnes” per godersi un po’ di meritato relax in attesa di scoprire le mappe per l’itinerario di domani!

F.

 
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