Il mare l’abbiamo veduto tra le sempre stupefacenti nuvole. In un aereo che plana a colpi d’ala bianca, strascinandosi sul suolo ruvido e duro, arriviamo a Djerba. La regina della isole del Nordafrica, adagiata nella parte sud-orientale del golfo di Gabès, veglia all’entrata del golfo di Boughrara.
Un passo barcollante di una infante precede i nostri piedi, poi alza le braccia e ride. È vestita con una casacca viola lunga fino ai piedi decorata con paillette ed un chéchia che le copre il capo. Da lontano la bandiera tunisina si muove lentamente nel’aria. Capiamo così di essere arrivate alla nostra destinazione. L’entusiasmo delle protagoniste si sente sin da sotto la terra che si muove continuamente portandole così alla loro prima dimora.
Nel cammino di bellezza ve ne è tanta, ma gli occhi non possono non vedere distese di rifiuti abbandonati dal tempo. È proprio qui sotto case bianche e un infinito deserto di palme dove ogni tanto fanno capolino buste nere di plastica. I nostri occhi iniziano ad adattarsi al cambiamento, abbiamo lasciato l’Italia per incontrarci in un mondo dove l’alfabeto italiano ha ceduto il posto a quello arabo. Le nostre labbra aspettano solo di essere insaporite con la tipica bevanda tunisina, il te. All’entrata dell’hotel è lì pronto ad attenderci, il te alla menta.
In questo giorno di giugno dove le parole si sciolgono, l’acqua bolle, il calore è tanto. Il sole si riflette nei volti delle protagoniste, fotografate e riprese, nel mentre i dromedari sfilano dietro le loro spalle. Siamo avanti al mare, in una tra le spiagge più belle di Djerba. Per questa volta l’acqua di sale dice di no, di non entrare nei corpi delle Donnavventura. Non è oggi il giorno dedicato a un bagno al mare.
Qualcuno vola sul mare, sono tre persone che si lasciano trascinare dal vento con il parasailing. Purtroppo non siamo noi! Abbiamo bisogno di un trasporto per il nostro viaggio. Neanche il tempo di dirlo ed ecco una macchina qui fuori, non è il parasailing che ci aspettavamo, ma pur sempre ci farà volare però con i piedi per terra. Nel mondo di Donnavventura chiedi una cosa e si materializza, è un mondo magico questo.
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