Oggi giornata di trasferimento, andiamo subito in stazione per controllare gli orari dei transfert per l’aeroporto e prendere già i biglietti. C’è una navetta ogni 10 minuti e non occorre prenotazione, benissimo, altro esempio della super efficienza giapponese.
Abbiamo ancora del tempo prima di metterci in movimento, prendiamo quindi la metropolitana e scendiamo alla fermata di Yarakucho, non troppo lontano dal nostro hotel. Siamo sempre nel quartiere di Ginza, ma questa parte non avevamo mai avuto modo di esplorarla. Ci sono bei palazzi a vetri con grandi insegne e quale piccola zona verde collocata qui e là.
Ritroviamo un ristorante di sushi dove eravamo già andati nelle precedenti spedizioni, la gestione è cambiata, ma la qualità è rimasta la stessa, una piacevole sospesa.
Senza troppa fretta torniamo verso l’hotel, ci sistemiamo nella hall, accendiamo i computer e “chiudiamo” tutti i file relativi al Giappone.
Si è fatta l’ora di partire, taxi, stazione di partenza della navetta, aeroporto, riconsegna del router per la connessione wifi, imbarco bagagli… shopping!
Siamo in anticipo sui tempi e abbiamo il tempo di fare un giro di acquisti, sì, lo sappiamo che andrebbero fatti viaggiando, però tutti questi gadget sono irresistibili. Calzini per infradito, quindi con alluce staccato dalle altre dita, qualche segnalibro, ninnoli con portafortuna giapponesi perfetti per fare un piccolo pensiero.
Cena a base di rame e poi si è davvero fatta l’ora di partire.
Ci imbarchiamo per un volo che durerà nove ore, le Figi non sono proprio dietro l’angolo.
Ah già… non l’avevo ancora detto, prossima tappa isole Figi!
Redatto da: Chiara
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