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Ultimo giorno di navigazione, un po' turbolento

La nave è salpata ieri sera e ha viaggiato tutta notte per raggiungere l’arcipelago Lomaiviti; è stata una navigazione tranquilla fino, più o meno alle 5:30 del mattino, quando, a causa di un po’ di turbolenza, ha cominciato a ballare… L’impressione era quella di trovarsi sull’otto volante al Luna Park, nulla di cui preoccuparsi, e però faceva un po’ impressione.
Abbiamo fatto colazione presto e poi abbiamo raggiunto con il tender l’isola di Mokogai, dove si sta portando avanti un progetto per la tutela della “tridacna”, un grande mollusco bivalve tipico delle acque basse delle barriere coralline nei mari caldi dell’area indo pacifica.
L’isola è stata dichiarata area marina protetta nel 1989 e viene utilizzata come nursery per questo per questa specie di mollusco, di cui era stata fatta un’autentica strage, perché ritenuto una prelibatezza e un afrodisiaco, da un paese grande paese asiatico.
I responsabili del progetto ci mostrano le lunghe vasche in cui vengono allevate le tridacne, divise per età; la loro crescita è estremamente lenta: per avere un’idea approssimativa, un esemplare di un anno sta nel palmo di una mano.
Andiamo in acqua munite di pinne e maschere, per osservare alcuni grandi esemplari. Quella che viene chiamata “madre”, ha circa 50 anni ed è enorme!
Attorno ai coralli della barriera corallina, nuotano piccoli pesci colorati.
Tornate in spiaggia, approfittiamo del tempo di attesa del tender, per lanciare il nostro drone, che sorvola le isole di Makogai e Makodraga. Avvista anche un esemplare di egretta sacra, un piccolo airone dal piumaggio grigio scuro e dalle zampe gialle, tipica di queste zone.
Nel pomeriggio sentiamo un trambusto sul ponte superiore, si sente correre avanti e indietro, saliamo e scopriamo che è stata preparata una sorpresa per l’equipaggio e per i passeggeri della nave.
I bambini del villaggio di Makogai, accompagnati da alcuni adulti, sono venuti sulla nave per fare un piccolo spettacolo di danze e canti tradizionali, in occasione dell’ultimo passaggio della nave lungo questa rotta. Questa nave andrà in pensione e ne arriverà una nuova.
I bambini sono moto emozionati, per loro è una cosa speciale poter salire su una nave, vedere persone nuove, diverse da quelle della loro piccola comunità dalla quale hanno poche occasioni di allontanarsi.
Lo spettacolo è molto carino e divertente e sono stati preparati quaderni, libri e altri piccoli doni per loro.
Ultima cena a bordo… domani sbarchiamo sull’isola di Taveuni, la terza per grandezza delle Figi.
Buona notte!

Redatto da: Chiara

 
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