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Bangkok: il Grande Palazzo Reale e una cena ibrida

L’alba dipingeva il cielo di sfumature pastello mentre la squadra, animata da un’attesa fremente, si avviava verso Bangkok. Finalmente la meta tanto agognata era a portata di mano. La città che avevano sempre immaginato, un caleidoscopio di culture, storia e modernità, le attendeva a braccia aperte. Raggiunto il campo base, non vedevano l’ora di immergersi nel cuore pulsante di questa città.
Il Grande Palazzo Reale di Bangkok, con le sue guglie che scintillavano al sole, era la prima tappa di un’avventura indimenticabile. Questo complesso di edifici storici fu costruito a partire dal 1782 ed è stato la residenza ufficiale dei re di Siam e, in seguito, di Thailandia, per oltre un secolo. Sebbene la famiglia reale non vi risieda più permanentemente, il Grande Palazzo Reale continua ad essere il fulcro di importanti cerimonie e funzioni di stato. Il palazzo è composto da numerosi edifici, giardini e cortili, che si sono sviluppati nel corso dei secoli, dando vita a un complesso affascinante e ricco di storia.
La squadra resta incantata dagli enormi portoni dorati, dalle decorazioni colorate, l’emozione è incontenibile e Alice non può fare a meno di lasciarsi scappare qualche commento.
Agli angoli più suggestivi del palazzo, le ragazze incontrano donne provenienti da ogni angolo del globo: una ragazza cinese seduta su un gradino, una tedesca di Monaco in visita con la madre, e una simpatica ragazza cinese che, più intraprendentemente, chiede alle Donnavventura una foto.
Il complesso è gigantesco e le ragazze continuano a perdersi fra le sue meraviglie.
È quasi ora di pranzo, quindi si avventurano su due tuc-tuc, il mezzo di trasporto tipico di Bangkok, e iniziano l’avventura tra le vie trafficate della città. Le ragazze rimangono stupite dalla guida spericolata dei driver, ma il tuc-tuc rimane comunque il mezzo ideale per immergersi nella vera essenza di Bangkok. Dopo il pranzo, si concedono una passeggiata per ammirare i contrasti della città. E ancora una volta sui tuc-tuc, in direzione campo base.
Tornano in hotel per dedicarsi al lavoro, ognuna con il proprio ruolo già assegnato. Dopo un pomeriggio produttivo, è arrivato il momento di concedersi un’esperienza culinaria davvero speciale. La cena che le aspetta è un ibrido, come il nome del ristorante che le ospiterà: Hybrid, un connubio fra cucina thailandese e cucina italiana. La chef è una giovane donna che ha vissuto e studiato in Italia per dieci anni, ma è tornata a vivere a Bangkok dove ha aperto il suo ristorante. Il menù, creato appositamente per la squadra, è un tripudio di sapori familiari, con quel pizzico di esotismo che solo la Thailandia sa offrire.
Soddisfatte delle tante portate, le ragazze vengono sorprese dalla preparazione di un dolce rivisitato in modo artistico. È il momento di salutare la loro nuova amica con un brindisi e tornare al campo base. Durante il tragitto, intravedono il Wat Tam Chawattanara, un altro angolo di spiritualità che segna la fine di una giornata ricca di emozioni.

Dal diario di Laura

 
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